la libertà del segno si unisce alla preziosità del colore che sia china, olio, acquarello, inchiostro… È espressione libera di un’opera che può durare giorni, mesi o secoli come un dipinto ad olio, oppure un attimo eterno e indefinito come accade nel disegno a matita. È l’unione perfetta fra le due manifestazioni visive. È ragione e istinto che si fondono in una danza sola: Milonga, Valzer, Sirtaki e Cha cha cha. Tutto insieme.
È la tecnica che mi ha fatto sentire un’artista quando ancora solo lo immaginavo nascostamente e che, ora che lo sono realmente, mi rende immaginativa e libera come in principio nonostante gli anni di accademia, le regole acquisite e da sapere.
È una tecnica impetuosa, drammatica, ironica, “divertente”, dove posso esprimere in breve tempo ciò che ho visto, ascoltato, vissuto, sognato. Senza drammi… o meglio, intrappolandoli dentro.