Inchiostro Cexa

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Inchiostro Cexa
Nato dopo le sperimentazioni con l’inchiostro ferrogallico Knopper, questa volta la ricerca è stata più “facile” aiutata da terre Etrusche e chissà anche da loro, gli etruschi, la mia ricerca di galle è stata intuitiva, bella.  I luoghi gli etruschi riposano, le piante proteggono le tante tombe aperte e le moltissime ancora da scoprire, fra un aradice di robbia una bacca che macchia e terre dai colori che davvero ho voglia di provare, ho resistito e colto solo loro le galle. Sapendo che avrei passato con loro giorni e giorni di altra macerazione, lavorazione medioevale, cambiamenti, esperimenti e ancora mani macchiate.
Ne presi un po’ da terra perché in ogni caso intuivo fossero qualcosa di prezioso. Fra una domanda a qualche amico biologo e una ricerca su internet, scopro che sono galle di quercia Knopper, una quercia rara.

Contenuto. In questa piccola bottiglia si vetro alta 5 cm con tappo di alluminio, ci sono:

• – 20 ml di inchiostro ferrogallico “Cexa”;
  – Una raccolta rispettosa in terra etrusca;
  – Luoghi incantevoli;
  – La memoria delle quercie;
  – Il senso della scoperta e l’idea di non aver scoperto davvero nulla;
  – Il rito ripetuto di chi mi ha preceduto nel tempo, quello di creare inchiostro con pazienza e dedizione e poi, ancora con le mani nere, scriverci.
  – L’entusiasmo della sperimentazione;
  – Qualche piccolo incidente per sbadataggine caratteriale;
  – Un po’ di ansia per non saper onorare abbastanza questa raccolta;
  – L’amore per la ricerca;
  – Il gesto dell’arte;

Uso: Oltre a tornare a scrivere lettere con il pennino, lo uso per lavori a china assieme ad altri colori che sto sperimentando come la Robbia, la Phitolacca, il Sambuco…
Per i Calligrafi è l’ideale, il pensiero di lavorare con un inchiostro dalla ricetta così antica è emozionante per me che disegno, ma anche per chi si immerge con la bravura da amanuense, in quel tempo passato ma presente.
Il colore col tempo può cambiare, e questo lo rende vivo. Ogni giorno osservo i miei scritti sperando “arrugginiscano” un po’, come quei bei libri antichi scritti dai frati benedettini.

Avvertenze: Ovviamente, non bere, non ingerire e non adatto ai bambini.

NB I colori autoprodotti fanno sì che anche una sola pennellata possa raccontare la storia di quella terra resa pittura o inchiostro. Qualcuno lo vorrò solo accanto.

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