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Presentazione del libro: “Lettere d’amore di una viaggiatrice” con Rome Art Week

locandina presentazione lettere d'amore di una viaggiatrice
 
Sabato 31  ottobre alle 17.30 nello Studio d’Arte Viola sarà presentato il libro “Lettere d’amore di una viaggiatrice – opera n.395” di Viola Di Massimo edito da ICONE edizioni. Posti limitati, prenotazione obbligatoria a: info@arteviola.com o 347 6884960

Venerdì 30 ottobre e domenica 1 novembre lo studio sarà aperto dalle 17.30 alle 21.30 per la mostra, (ingresso libero) l’evento è in sinergia con RAW, Rome Art Week.

La presentazione del libro sarà condotta dalla giornalista Ornella Bellucci, autrice della prefazione del libro, assieme alla poetessa Lidia Riviello, la cantautrice Kiki Orsi, il critico delle arti e docente Marga Esposito e l’autore del libro.

“Ci sono viaggi che si fanno senza mappe e lettere d’amore che si scrivono al mondo.” Lettere d’amore di una viaggiatrice sono viaggi d’amore e di senso, sono vite che appartengono a tutti, sorrisi strappati fra amare ironie e puro stupore davanti agli accadimenti e alla variegata conoscenza umana. Un elaborato e genuino distillato di vite dove ognuno potrà trovarsi nel profondo. Lettere d’amore di una viaggiatrice sono nate senza un perché, come nasce l’amore. Sono la conseguenza, anzi la prosecuzione, della ricerca artistica dell’autore in cui la protagonista delle opere pittoriche esce dalla tela, smette per un po’ di essere dipinto e inizia a raccontare da chi è composta questa sua, ma forse anche nostra, immensa, bizzarra, spietata Esistenza.

Dalla presentazione di Ornella Bellucci: L’opera mi ha intrigata per la sua verità, dolcezza, inquietudine. Calda, avvolgente, autentica. E così mentre ero ancora sospesa fra presente passato e futuro, su un cavalletto, l’ho tenuta stretta a me in uno scatto fotografico. Poi ha accompagnato un mio lavoro audio su un tema di forte impatto sociale. E lì si è espressa ancora…

Ornella Bellucci: giornalista e documentarista italiana. Ha scritto per il Manifesto e lo Straniero. Collabora con diverse testate tra cui RaiRadio3. Ha realizzato, tra gli altri, i documentari “Il pane di domani” “a quarant’anni dal Vangelo di Pasolini”, “Un volto che ci somiglia”, “L’Italia di Carlo Levi” e “L’Ilva tra lavoro e ambiente”, “Il Naufragio che nessuno ricorda”, “Il mare dentro”. “Alba, l’identità accordata” trasmesso su RaiRadio3 dal programma “Tre Soldi” è il suo documentario più recente. Con le sue inchieste e i suoi documentari ha vinto diversi premi giornalistici.

Lidia Riviello nasce a Roma. Autrice e conduttrice di programmi radio e tv (Radiotre, Radiodue, Rai Tre, Rai Uno, La7, Sky) collabora con quotidiani, riviste e blog. Idea, cura e organizza eventi e festival di poesia e arte in Italia e all’estero. Nel 1998 pubblica il suo primo libro, Aule di passaggio. A seguirne diversi fra cui Neon 80 nel 2008 nota di Edoardo Sanguineti e Sonnologie nel 2016 introdotto da Emanuele Zinato. Ha collaborato per anni con Simone Carella all’organizzazione di numerosi eventi e festival. È autrice dei cicli radiofonici “Anime. Da Lady Oscar all’Uomo Tigre” (2018) e “FAN! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti” (2019) andati in onda con la regia di Ornella Bellucci nell’ambito del programma di RadioTre “Vite che non sono la tua”.

Kiki Orsi: in arte e per tutti gli amici Kiki ma anagraficamente Cristina Orsi. Cantante/cantautrice/conduttrice televisiva. Dopo aver conseguito due master in canto al “Grove School of music” di Los Angeles (1985/6) fonda la “Chrissy Nite Band” (1987) con la quale girerà nei locali di tutta Italia ed Europa raccontando la storia della dance ’70 e Rithm nd’ blues. Da lì a poco comincia a scrivere canzoni in più lingue e non solo per se stessa. Affianca il suo mentore Giorgio Faletti in una tournée teatrale (1997). Nel 1999 corista di Lionel Richie, in teatro con Massimo Ranieri nel 1998. E ancora produzioni per l’estero e conduttrice di programmi televisivi per : Video Music, MTV, Odeon TV, Hse24, Sky Nuvolari. Oggi cantautrice di un progetto nato nel 2016 “jazzincase” che ha all’attivo due album “Bonbon City” e “The Second” ed in procinto di realizzazione del terzo.

Marga Esposito: nasce a Roma si laurea alla Sapienza in Lettere e Filosofia della Scienza, è docente nei corsi di specializzazione, storia dell’Arte nell’istituto di Arte, Artigianato e Restauro a Roma. Dal 1982 lavora presso la redazione di periodici cinematografici e culturali e per l’editore Ernesto Carpintieri; presso una redazione quotidianista. Lavora successivamente per diversi periodici prevalentemente cinematografici tra cui “Prima Visione Cinematografica”, ” Segno Cinema”, “ET Cinematografica”… Si impegna anche riguardo recensione di diverse arti soprattutto collegate all’impegno sociale, collabora; per il carcere con la rivista “Ristretti Orizzonti”e con “L’Ora d’Aria”. Inoltre collabora con di G. Manconi “A buon Diritto”. Non ultima come presidente di giuria riguardo un’attività epistolare tra i detenuti di Rebibbia e i pazienti del centro psichiatrico di via dei Sabelli Roma. Inviato come giornalista e critico presso varie mostre cinematografiche soprattutto alla mostra del cinema di Venezia.

Viola Di Massimo: artista, vive e lavora a Roma. La sua ricerca artistica inizia nel 1986 con lo studio del nudo femminile, lontano dai canoni classici, fusa al concetto di uguaglianza proprio nella diversità nella forma e nell’identità. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Roma partecipa a numerose collettive e personali. Dal 1998 apre il proprio studio alle visite su appuntamento dove è possibile vedere le sue opere. Dal 2011 lo studio è anche spazio aperto al pubblico per eventi organizzati dall’artista. Le luci, i pigmenti rossi, le matite su carta, i video, le sculture, le tele e i soffitti inclinati fanno sì che lo studio stesso sia opera-installazione e l’osservatore divenga inconsapevolmente protagonista dell’opera. La sua pubblicazione scritta è “Lettere d’Amore di una viaggiatrice – opera n. 395” edito da Icone edizioni.